Social Media Trend 2023: cosa ci attende

La fine dell’anno si avvicina ed è tempo di bilanci e previsioni, ecco perché parleremo di social media trend 2023.
Come è già noto a tutti l’utilizzo dei social media cresce a un ritmo esponenziale. Ogni anno, sempre più persone si iscrivono e soprattutto trascorrono sempre più tempo nelle varie piattaforme social.

I responsabili del marketing ormai rispondono investendo sempre più budget per le loro campagne di comunicazione. In risposta, i social network hanno reso le loro piattaforme più adatte agli inserzionisti per mantenere costante il flusso di denaro.

Tuttavia, questi cambiamenti hanno portato anche a un contraccolpo da parte dei consumatori, stanchi di vedere post sponsorizzati ogni volta che aprono il loro feed e contenuti di marca mascherati da contenuti reali.

Alla luce di tutto ciò, vediamo quali sono alcuni dei social media trend 2023 secondo Talkwalker.

La fine dei cookie di terze parti

I social network del futuro non si affideranno a cookie di terze parti per tracciare il comportamento degli utenti, utilizzeranno invece l’autenticazione del login e altri strumenti per garantire che i dati siano più accurati e provengano dalla fonte corretta. In futuro, per valutare l’efficacia delle loro campagne, gli esperti di marketing dovranno basarsi su metriche di coinvolgimento reali, non potranno fare affidamento su dati facilmente manipolabili da bot e account falsi.

Come reagire quindi?

La piattaforma Analytics di Google non si è ancora risvegliata dall’adattamento voluto dal governo europeo. Ecco, quindi, che ci si affida al sentiment analysis.

Matomo, per esempio, è una delle piattaforme che consente la raccolta e l’analisi dei dati conformi al GDPR. L’analisi del sentiment della rete è un’alternativa emergente che utilizza i dati disponibili pubblicamente per tracciare le tendenze, oltre all’ascolto social.

Pertanto, si darà la priorità alla protezione dei dati degli utenti e alla conservazione della loro privacy per costruire forti legami con il pubblico.

Nuovi standard per i social media contro i deep fake e le fake news

Nel prossimo futuro, i social network svilupperanno nuovi standard per combattere i deep fake e le fake news e contrassegnarli come contenuti non autentici. I deep fakes sono video falsi generati dall’intelligenza artificiale e sono così realistici da essere quasi impossibili da rilevare.

Questo diventerà sempre più importante man mano che l’intelligenza artificiale migliorerà e la tecnologia si perfezionerà.

Social network decentralizzati

Un altro social media trend 2023, è quello dei social network decentralizzati, che stanno attualmente godendo di un aumento di popolarità.

Il più grande di questi è Mastodon, nato dalla frustrazione di molte persone nei confronti dei social network centralizzati.

Di recente, c’è stata una rivoluzione su Twitter dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk, che ha intenzione di cambiare le regole di questo amatissimo social network e probabilmente si allineerà alle nuove tendenze.

Le reti sociali decentralizzate hanno diverse differenze chiave rispetto alle reti centralizzate. Innanzitutto, non ci sono proprietari della rete e non possono vendere i loro dati agli inserzionisti.

In secondo luogo, i contenuti sono ospitati dagli utenti, quindi non c’è il rischio che i server violati portino al furto dei dati degli account.

Le reti sociali decentralizzate sono ancora di nicchia e non hanno la stessa portata delle reti centralizzate. Tuttavia le reti sociali decentralizzate vedranno un aumento di popolarità.

Si punta, infatti, a una maggiore spontaneità come, ad esempio, con il social BeReal.
Gli utenti desiderano un ambiente privato e sicuro con cui connettersi con altre persone per condividere gli stessi interessi, nonché una maggiore autonomia e spontaneità nelle loro azioni.

Reti sociali multisensoriali

La prossima generazione di social network offriranno un’esperienza multisensoriale, andando oltre i contenuti visivi e audio. Non si tratta solo di un espediente per creare maggiore coinvolgimento in quanto l’aumento del tempo di utilizzo dei social media ha creato una nuova forma di comunicazione, che si basa meno sulle parole e più sulla condivisione di esperienze.

Instagram e Tik Tok, ad esempio, hanno un forte impatto visivo, per questo i social media stanno diventando più legati a ciò che si condivide e meno a come lo si dice. Non si tratta di uno scenario negativo, si tratta, piuttosto, di un cambiamento del modo di comunicare. La parola scritta è ancora importante, ma non è più il modo principale di comunicare in queste piattaforme.

In futuro si utilizzeranno diverse forme di comunicazione per creare un’esperienza immersiva. La tecnologia AR e VR sta migliorando sempre di più e le piattaforme social la utilizzeranno per creare esperienze e contesti ancora più coinvolgenti.

Commercio sociale

I social, come ben sappiamo, stanno diventando sempre più luoghi di acquisto e vendita di prodotti. Lo possiamo notare in particolar modo su Instagram, dove il numero di brand che vendono prodotti e servizi è in aumento.

Tuttavia, l’ascesa del social commerce ha esercitato una maggiore pressione sui social network affinché consenta agli inserzionisti di acquistare spazio sulla piattaforma. E i social più conosciuti stanno ascoltando e assecondando aprendo le loro piattaforme al social commerce, consentendo agli utenti di acquistare prodotti direttamente dai loro feed. Questo porterà a un aumento delle entrate per le piattaforme social, ma farà anche più pressione su di loro affinchè consenta solo annunci pubblicitari autentici.

Per far felici gli utenti, i social network dovranno creare regole più severe per i post sponsorizzati.

Analisi predittiva nel marketing

I social media saranno sempre più personalizzati, grazie alla crescita dell’intelligenza artificiale, i diversi utenti vedranno nel loro feed diversi tipi di contenuti, in base alle loro interazioni con la piattaforma e sarà un ottimo modo per coinvolgere e creare esperienze più personalizzate.
Tuttavia, sta anche creando più problemi per i marketer in quanto le piattaforme danno più priorità al coinvolgimento rispetto che al clic e alle conversioni. I marketer per ottenere buoni risultati, saranno quindi spinti e incentivati a creare contenuti sempre più coinvolgenti e di qualità.

L’analisi predittiva può aiutare a risolvere questi problemi. Utilizzando algoritmi avanzati e l’apprendimento automatico, i marketer potranno creare contenuti più performanti poichè autentici e originali, e sopratutto adattati agli interessi del singolo utente.

Come avviene in altri ambiti l’analisi predittiva, che si basa sui big data, riuscirà a fornire previsioni sull’andamento di una campagna marketing, grazie all’elaborazione dell’intelligenza artificiale cosi che sarà più facile prevedere i trend di consumo.

Esaltazione della sostenibilità ambientale

L’82% dei consumatori vorrebbe che le compagnie privilegiassero la salute del pianeta rispetto ai profitti. Questo è particolarmente vero tra i millennial: l’80% di questa generazione cambierebbe marchio per uno che ritiene più responsabile dal punto di vista ambientale.

Nella scelta dei prodotti da acquistare, i consumatori sono sempre più consapevoli del loro impatto sociale e ambientale. Infatti, un sondaggio Nielsen ha rilevato che quasi 6 americani su 10 affermano che la responsabilità sociale è importante quando decidono quali prodotti acquistare.

Aumentano quindi i consumatori alla ricerca di aziende che offrono prodotti che fanno bene alla salute e al pianeta, come gli alimenti biologici o i cosmetici naturali.

Esperienza dell’utente

Nel trend del futuro i brand non potranno più affidarsi a un approccio solo rivolto alla vendita o allo sviluppo dei prodotti. Gli utenti vogliono essere riconosciuti come individui e vogliono che le loro esigenze siano soddisfatte in modo specifico.

Questo significa che sarà necessario essere consapevoli delle esigenze del proprio target e saper comunicare in modo accurato. In particolare sarà necessario migliorare il customer care che dovrà essere preciso, celere e soddisfacente.

Conclusione

L’uso dei social media cresce ogni anno di più, grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi modi di comunicare. Queste reti stanno cambiando il modo in cui le persone comunicano, esplorano e interagiscono tra loro.

Ormai è chiaro che in futuro essi non saranno solo un modo per entrare in contatto con altre persone, ma serviranno anche per esplorare il mondo in modi nuovi e entusiasmanti.
In questo ambiente i marchi autentici prospereranno perchè capiranno che fare social non è solo vendere prodotti o servizi, ma creare connessioni autentiche fra il brand e il cliente finale.

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